Lunedì 4 aprile, presso i locali della FIGC si è tenuta la visita della commissione CRA Marche alla Sezione di Ancona.
I lavori sono cominciati nel tardo pomeriggio con i colloqui divisi per organici. Al termine degli stessi è iniziata la riunione vera e propria aperta dal Presidente di Sezione Fabrizio Ricciardi.
Ha preso poi la parola il Presidente CRA Riccardo Piccioni che ha presentato la sua squadra: Eleonora Giampieri (Responsabile Segreteria), Rito Briglia (Responsabile OA), Cristian Cudini (Responsabile 1’ categoria), Henry Gullini (Responsabile 2’ categoria, SGS e femminile), Alessandro Masini (Amministrazione), Paolo Giammarchi e Fabio Passarini (Componenti Calcio a 5). Assente Nicola Nicoletti (Responsabile AA).
Tutti loro hanno voluto fare un piccolo intervento ricordando che la sezione è un luogo importante: si parte e si finisce lì.
Abbiamo detto più volte che l’arbitraggio è un grande formatore, Gullini però ha tenuto a specificare come lo sia non solo perché ci mette in relazione con i calciatori ed i dirigenti, ma per come ci permette di interagire tra di noi: al polo e nei raduni, con i nostri competitor per la categoria superiore che spesso sono nostri amici. L’arbitraggio ci insegna a dare il meglio di noi nella competizione senza dimenticare il valore umano che ci lega con gli altri.
Altro tema, portato avanti da Briglia, è quello di mettersi in discussione, mai accontentarsi, avere fame. Diverse squadre postano le immagini della partita, rivedendo il video bisogna mettersi in discussione, solo così si ottengono i risultati.
Prima di cominciare con la parte tecnica, il Presidente Piccioni si è voluto raccomandare con gli associati dorici di prestare attenzione nell’utilizzo dei social e dell’importanza di fare squadra all’interno dell’Associazione. In campo si commettono degli errori ed è importante resettare ed andare avanti. Così nella vita di tutti i giorni, ed in particolare con i colleghi, l’Arbitro è quello che quando commette un errore lo riconosce, chiede scusa e va avanti cercando di fare sempre meglio.
Successivamente con l’ausilio di video delle categorie della nostra regione, Piccioni e Briglia hanno voluto commentare degli episodi, soffermandosi sui temi di collaborazione e body language.
Siamo una squadra, perciò sul terreno di gioco si collabora per arrivare a prendere la decisione corretta. Sul body language l’attenzione è quella di essere credibili attraverso il proprio linguaggio del corpo per trasmettere sicurezza ai calciatori sul fatto che siamo convinti che stiamo assumendo la decisione corretta.
Al termine dei video, la serata è proseguita in un locale situato nelle vicinanze dove la Commissione ha continuato a vivere un momento conviviale con i ragazzi della Sezione di Ancona.
Matteo Varagona