Emozioni, aneddoti dal passato, divertimento, spirito associativo, orgoglio nell’appartenere alla stessa famiglia, voglia di partecipare. Questo e molto altro è stato l’evento che si è tenuto presso la Sala Convegni dell’Hotel La Fonte di Portonovo (AN). Nello splendido scenario del Parco del Conero, in riva a una delle baie più belle delle Marche, venerdì 14 giugno è stato consegnato il prestigioso premio “Fabio Monti” al dirigente nazionale maggiormente distintosi. In questa XII edizione la sezione dorica, con voto unanime del consiglio direttivo, ha deciso di assegnarlo al massimo esponente della nostra associazione, Marcello Nicchi. Come ricordato dal presidente di sezione Davide Sabbatini, mattatore della serata insieme all’ex presidente Carlo Ridolfi, la scelta è stata facile perché, oltre al prestigio e al valore umano, il premio è stato assegnato per i fatti e l’impegno profusi in questi anni di presidenza e per il nuovo vigore impresso dopo il rinnovo del mandato lo scorso novembre. Dalla mantenuta autonomia tecnica all’adeguamento dei rimborsi arbitrali passando per tante piccole ma importanti tappe che hanno portato l’A.I.A. ad essere quello che è oggi. “Fatti e non chiacchiere, perché le chiacchiere se le porta via il vento – ha sottolineato il presidente Nicchi – e si continueranno a fare fatti.” Nel suo intervento ha voluto evidenziare, poi, come la nostra Associazione sia la più bella del mondo e quanto sia positivo il momento che sta attraversando sia dal punto di vista dei risultati tecnici che associativi. I nostri associati sono portatori di cultura, di valori, di regole e meritano rispetto da parte di tutti, in campo e fuori. Ha parlato, infine, di meritocrazia e trasparenza, valori che contraddistinguono l’Associazione Italiana Arbitri: “Ogni dirigente è al suo posto perché se l’è meritato. Chi non ha creduto in noi ci da ancora più stimoli per fare meglio e per andare avanti per la nostra strada”. Una strada costellata di piccoli e grandi successi quella di Marcello Nicchi, dal punto di vista arbitrale, dirigenziale e umano. A portare il loro saluto sono intervenuti anche il Delegato del Comitato Provinciale del Coni Fabio Luna, il presidente della F.I.G.C.-L.N.D. Marche Paolo Cellini, i componenti nazionali A.I.A. Erio Iori e Alberto Zaroli, il presidente del Comitato Regionale Arbitri Marche Gustavo Malascorta. Hanno partecipato anche tutti i presidenti delle sezioni marchigiane, l’amico e presidente della sezione di Bologna, Antonio Aureliano con una bella delegazione di associati bolognesi, il commissario della CAN BS Michele Conti, il presidente della Commissione Disciplinare Territoriale Gianmario Schippa, il Giudice Sportivo Claudio Romagnoli, il delegato provinciale LND di Ancona Elvio Rocchi. Un grazie speciale va alla signora Iva Monti che con la sua presenza ci permette di ricordare con maggior enfasi e ufficialità il compianto Fabio.
Durante la serata sono stati consegnati anche i premi sezionali per la stagione ormai al termine: a Marco Rossetti è andato il “Guglielmo Domeneghetti” come Arbitro maggiormente distintosi, a Francesco Bruschi il “Giancarlo Principi” come Arbitro di Calcio a 5 maggiormente distintosi, a Mirko Fumarola il “Vincenzo Centore” come Assistente maggiormente distintosi, a Massimiliano Polacco il “Roberto Criminesi” come Osservatore maggiormente distintosi.
La serata è proseguita nel suggestivo panorama del ristorante sotto le stelle dell’Hotel La Fonte di Portonovo, dove ancora più forte si è manifestata la voglia di conoscersi e confrontarsi per aggiungere altri ricordi a una serata da incorniciare.
Non resta che darvi appuntamento al prossimo anno con la XIII edizione di un Evento fatto di persone, di Arbitri, di emozioni e di divertimento nel ricordo del mito Fabio Monti. Fabio Stelluti