Una serata all’insegna di “un amore così grande”, quella che la Sezione di Ancona ha vissuto sabato 7 giugno in occasione della consegna del XVI Premio “Fabio Monti”, riconoscimento assegnato al dirigente nazionale AIA maggiormente distintosi.
L’evento che si è svolto presso la sala Auditorium del Palazzo F.I.G.C. di Ancona, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di spicco del calcio regionale e nazionale. Cerimoniere della serata è stato il nostro Fabio Stelluti che, insieme alla perfetta regia di Mirko Fumarola, ha ideato e traghettato questa sedicesima edizione di uno dei più prestigiosi premi d’Italia in un alternarsi di emozioni, spettacolo, ricordi, risate e qualche lacrima.
Dopo l’attribuzione del Premio nell’edizione 2013 al massimo esponente della famiglia arbitrale, il presidente Marcello Nicchi, il Consiglio Direttivo della Sezione dorica ha voluto proseguire sulla scia dello scorso anno con una scelta unanime premiando il vice presidente nazionale Narciso Pisacreta. “La figura del vice presidente rappresenta per noi la continuità – ha spiegato il Presidente Sezionale Davide Sabbatini – e con questo premio si vuole mettere in evidenza il gran lavoro fatto dall’AIA nazionale che si apre e si rende disponibile alla periferia diventando punto di riferimento per le Sezioni”.
“Un portatore sano del virus arbitrale”, così Narciso Pisacreta ha voluto riassumere la sua persona ricollegandosi al suo discorso all’Assemblea Generale del 2009 che lo portò ad intraprendere questo percorso ai vertici dell’AIA nazionale. In una sala gremita che gli ha attribuito una lunga e appassionata standing ovation il vice presidente AIA ha omaggiato la figura di Fabio Monti, “un arbitro internazionale che ha saputo mettersi a disposizione degli altri e rimettere in circolo tutto ciò che ha ricevuto dalla sua esperienza arbitrale”.
Nella storia di Pisacreta tante soddisfazioni da assistente internazionale, spesso condivise con Pierluigi Collina e Marco Ivaldi, ma anche tanta generosità ed umiltà come quando dopo aver deposto la bandierina si è messo a disposizione dei più giovani ricoprendo diversi ruoli a livello sezionale e regionale. Un percorso per certi versi molto simile a quello che fece Fabio Monti. “Nel corso di questi anni – ha affermato il vice presidente AIA – abbiamo messo in atto la rivoluzione della normalità, abbiamo cioè fatto cose normali che sembrano rivoluzionarie, cose semplici per il bene dei nostri arbitri. Ricevere questo premio oltre ad essere un onore e una gratificazione è una responsabilità che ti fa dire ‘noi dobbiamo andare avanti, noi dobbiamo essere da traino’.”
Presente alla serata come rappresentante del Comitato Nazionale, anche il componente Giancarlo Perinello il quale ha portato i saluti del Presidente Nicchi: “Grazie alla Sezione di Ancona, così come a tutte le Sezioni d’Italia, per l’enorme lavoro che svolgete, diventando linfa vitale dell’Associazione, un modello di Associazione invidiato ed esportato in tutto il mondo.”
Intervenuti per l’occasione anche il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Marche Gustavo Malascorta, il responsabile dell’osservatorio violenze sugli arbitri Filippo Capellupo, il vice responsabile CAN B Emidio Morganti, il Presidente della Sezione gemella di Bologna Antonio Aureliano e il Presidente della FIGC-LND Marche Paolo Cellini che ha sempre parole di elogio per la squadra degli arbitri. Presente, come ogni anno, anche la signora Iva Monti, donna di inestimabile valore a cui tutti gli associati sono molto legati.
Nel corso dell’evento non sono di certo mancati momenti di forte emozione specialmente nel ricordare gli associati che, insieme a Fabio Monti, hanno fatto la storia della Sezione dorica. Per l’occasione, il Consiglio Direttivo Sezionale, ha voluto istituire, oltre ai riconoscimenti sezionali oramai tradizionali, anche il Premio “Tommaso Aquilanti” in ricordo del compianto associato che ci ha lasciati lo scorso Aprile. Il premio attribuito all’arbitro a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale maggiormente distintosi è andato a Federico Massei. A Luca Marconi il Premio “Guglielmo Domeneghetti” come Arbitro maggiormente distintosi, ad Angelo Vocino il “Giancarlo Principi” come Arbitro di Calcio a 5 maggiormente distintosi, ad Antonio Marco Vitale il “Vincenzo Centore” come Assistente maggiormente distintosi ed, infine, a Marco Gaspari il “Roberto Criminesi” come Osservatore maggiormente distintosi.
La serata è proseguita fino a tardi in un clima di festa, amicizia e condivisione presso un rinomato ristorante della zona. L’appuntamento è alla XVII edizione del Premio “Fabio Monti”… un amore così grande continua!Mattia Piccinini