Tommaso Aquilanti ha superato il corso di ammissione all’AIA il 7 marzo del 1954 (con Fabio Monti).
Dopo un anno di noviziato é diventato arbitro effettivo ed ha arbitrato i campionati regionali e ricoperto il ruolo di Assistente Arbitrale (allora Guardalinee), fino agli scambi interregionali.
Lasciata l’attività verso la fine degli anni 60 é diventato osservatore (allora Commissario Speciale) e, dal 1975 al 1978 é stato prima Commissario Straordinario e poi Presidente di Sezione.
Durante la sua presidenza ha festeggiato – il 9 aprile 1977 – (con ospite il Presidente Nazionale Giulio Campanati) il 50° della nostra Sezione.
Per tutti gli anni 80 é stato Vice Presidente del CRA Marche (allora il CRA aveva la responsabilità associativa dell’AIA) con Guglielmo Domeneghetti.
Altro incarico che Tommaso ha ricoperto per molti anni é stato quello di cassiere sezionale e del Comitato Regionale.
Ha ricoperto, per un periodo, anche l’incarico di Ispettore Amministrativo dell’AIA.
Nonostante i molteplici incarichi, non ha fatto mai mancare il suo apporto come Osservatore Arbitrale. Incarico che ha ricoperto con entusiasmo fino a pochi anni fa.
Sicuramente l’AIA e la Sezione di Ancona perdono un Associato innamorato come pochi del mondo arbitrale, al quale ha dedicato tutto il suo tempo e, almeno per quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo, lascia un ricordo indelebile.
Immagino che, alla fine di questa stagione, avrebbe ricevuto la pergamena per il 60° di appartenenza all’AIA. Nella foto Tommaso Aquilanti (sulla destra), Presidente di Sezione, con Giulio Campanati – Presidente dell’AIA e Aldo Nicoli – Presidente del CAR Marche, in occasione del 50° della Sezione di Ancona. Articolo di Gilberto Montebelli